I TAROCCHI

I Tarocchi

I tarocchi o trionfi, sono mazzi composti da 78 carte raffiguranti numeri e immagini associate a divinità, ogni figura ha un significato, la diffusione dell'uso della cartomanzia si può trovare in varie parti d’Europa. Non esistono dei dati certi del’origine dei tarocchi, una delle teorie più accreditata è che questa usanza dei tarocchi derivi dai Mamelucchi Egiziani che riportavano simbologie simili a quelle odierne, con quattro semi spade, bastoni, denari e coppe.

Nel XVIII secolo i tarocchi furono associati alla cabala e alle tradizioni mistiche dell’antico Egitto dal massone Antoine Court, in seguito l’occultista Eliphas Lévi associò la loro origine alla Cabala Ebraica, tra l’Ottocento e il Novecento invece, fu introdotta una dottrina sui tarocchi dagli occultisti francesi che cominciarono ad introdurre questa disciplina nelle scuole francesi dei tarocchi per poi essere soppiantata anche in quelle inglesi e precisamente all'Ordine Ermetico dell’Alba dorata.

Numerose sono le testimonianze dell’uso di carte a scopo di gioco e nel trattato di Marziano ne vengono anche stabilite le regole, nei primi secoli infatti non ci sono usanze a scopi esoterici o divinatori, l’unica traccia che fa riferimento come mezzo esoterico, è stata scritta in un testo di narrativa del monaco Merlin Cocai nel testo Caos dei tri per uno. 

E molto probabile che in quegli ambiti colti siano state poi collocati due mazzi detti i Tarocchi del Mantenga (una serie di cinquanta incisioni che non costituiscono un mazzo di tarocchi come lo era in origine, né sono opera del Mantenga stesso e in seguito il Tarocco Sola-Busca, realizzato con la tecnica dell’acquaforte tra il XIV e il XV secolo. In quest’ultimo le 22 carte dei Trionfi raffigurano i guerrieri antichi dell’era classica e biblica, mentre le carte numerali rappresentano scene della vita quotidiana.